Sono già passati 19 anni da quel giorno. Ci siamo persi, ritrovati e ancora più amati.
Abbiamo conosciuto ogni tipo di dolore, cattiveria, indifferenza, inciviltà. Mi hai vista cadere e rialzarmi un miliardo di volte, senza mai perdere la fiducia in me e nel mio coraggio. Mi sei sempre stato vicino, rispettando i miei tempi, la mia sofferenza, la mia rabbia.
Hai capito cosa vuol dire essere forti in due; cosa vuol dire non arrendersi a un destino che ci ha piegati, ma mai spezzati. Hai sofferto in silenzio, e in silenzio hai dovuto accettare la superficialità e l’opportunismo di tante persone che, invece di aiutarci, ci hanno spinti ancora più giù. Hai sempre creduto in me, e per questo non finirò mai di ringraziarti.
Non abbiamo mai smesso di sperare in un futuro migliore, e sono certa che, prima o poi, ritroveremo quella serenità che ci è stata portata via troppo presto, dopo appena due anni dal nostro “sì, lo voglio”.
Hai sposato una combattente, e anche se cocciuta e testarda, ti ascolto sempre, anche quando può sembrare il contrario. Ti ho insegnato la costanza nel perseguire gli obiettivi, e tu mi hai insegnato a distinguere le persone che valgono da quelle che sono fatte solo di aria. I traguardi che ho raggiunto sono anche merito tuo, il mio angelo invisibile.
Adesso però, dobbiamo riafferrare la vita, la nostra vita. Niente vale più di noi due.
La Zebrah Rosa by Deborah Capanna